FOUILLES
Anche il fouilles è una larva, una sorta di variante del medesimo chironomo del VER DE VAS, ma vive in acque decisamente più sporche e ricche di sedimenti organici che utilizza per il proprio nutrimento.
Anche il fouilles è molto vivace in acqua, è del medesimo colore del ver de vase, ma è decisamente più piccolo e per questa ragione viene utilizzato per le fasi di pasturazione misto a terra di somma, di riviera o alla più conosciuta bentonite.
Il fouilles ci viene venduto in confezioni da mezzo kg. e viene conservato, ancora “incollato”, all’interno di fogli di giornale bagnati e conservati al fresco.
Nelle competizioni dove è permesso il suo utilizzo, di solito viene effettuato il controllo esche e di conseguenza, la prima operazione che dovremo effettuare, sarà quella di trasferirlo, con molta delicatezza, dal foglio di giornale all’interno dell’apposita matrioska.
Solo dopo il termine dell’operazione di controllo, come per tutte le altre tipologie di esche, potremo andare a lavorarlo. Prendiamo un normale secchio graduato nel quale, solitamente, impastiamo il nostro sfarinato, e sempre con accurata delicatezza, facciamoci scivolare dentro la massa di fouilles ancora decisamente viscida e appiccicosa.
A questo punto, muniti di un sacchetto di bentonite, una sorta di terra finissima e disidratata comunemente reperibile in commercio, spolveriamo il nostro fouilles con una trentina di grammi della suddetta polvere per mezzo litro e attendiamo qualche minuto.
Le larve, pian piano, semplicemente per mezzo del loro movimento, cominceranno a cospargersi di bentonite la quale, da subito, andrà ad asciugare la parte “appiccicosa” e farà sì che la palla informe iniziale si trasformi in un soffice tappeto di singoli vermicelli ben divisi tra di loro e decisamente più vivaci di prima.
Un paio di rapidi movimenti rotatori del secchio in modo da scollare le ultime larve e il gioco è fatto, ora spetta a noi decidere come eseguire la pasturazione.